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Come assicurarsi un sufficiente apporto di acidi grassi omega -3?

Il cibo che consumiamo contiene tanti acidi grassi saturi e acidi grassi omega -6. Da più parti se ne consiglia la riduzione, e nel contempo si consiglia l'aumento dell'apporto degli omega -3 del pesce azzurro. La dose giornaliera di omega -3 con cui soddisfare le esigenze del nostro organismo sarebbe raggiunta se consumassimo almeno due volte la settimana pesce grasso (sardine, sgombri, salmone, baccalà). Dato che il nostro modo di vivere e di nutrirci non prevedono la regolare consumazione del pesce, si consiglia di assumere almeno una capsula di olio di pesce in dosi da 2 a 4 grammi al giorno.

Il pesce azzurro è la scelta giusta?

Sì, e per varie ragioni. Innanzi tutto alici, sgombri, sarde e sardine rappresentano un'eccellente fonte di proteine e di acidi grassi omega -3 e, inoltre, sono meno esposti all’inquinamento prodotto dai metalli presenti nell'acqua del mare.

Ciò è dovuto alle loro piccole dimensioni e all'impossibilità di accumulare grandi quantità di sostanze nocive. Inoltre, è solitamente brevissimo il tempo che passa tra la loro pesca e la loro esposizione sui banchi per la vendita.

Perché le sarde e le sardine dovrebbero far parte della dieta più sana?

L’antico proverbio che dice “botte piccola fa buon vino” s’adatta perfettamente alla sardina. Questo piccolo pesce (la cui lunghezza massima è di 35 centimetri, ma che in media raggiunge i 15-20 cm) abbonda di sostanze utilissime alla salute dell’uomo. È innanzi tutto ricca di acidi grassi omega -3, “amici del cuore”, di calcio, utilissimo per le ossa, e di vitamina D. È, inoltre, la seconda fonte alimentare più ricca di vitamina B12.

In cosa consiste l’importanza degli acidi grassi omega -3?

Gli acidi grassi omega -3 svolgono un ruolo estremamente importante per la salute dell’organismo umano.

  • Riducono il rischio delle malattie cardiovascolari: prevengono il manifestarsi di aritmie, riducono la pressione sanguigna e la lipemia, riducono il livello di colesterolo nel sangue, svolgono un’azione anticoagulante, migliorano la qualità della vita delle persone infartuate grazie alla loro azione antitrombotica, antinfiammatoria e vasodilatatoria.
     
  • Grazie al loro effetto antinfiammatorio, svolgono un’azione benefica nei fumatori, negli stati di asma bronchiale e nei pazienti affetti da bronchite. Gli acidi grassi omega -3 svolgono un ruolo importante nella prevenzione e nella cura della malattia o morbo di Chron, della colite ulcerosa, dell’artrite reumatoide, degli eczemi cutanei, delle neurodermiti, della psoriasi e delle infezioni polmonari d’origine batterica e virale.
     
  • In gravidanza e nell’allattamento: l’assunzione di acidi grassi omega -3 nel corso della gravidanza e dell’allattamento è molto importante per la crescita e lo sviluppo del bambino. È particolarmente importante aumentare l’assunzione di acidi grassi omega -3 nei primi tre mesi di gravidanza, perché questo periodo coincide con lo sviluppo delle strutture celebrali del nascituro.
     
  • Effetto antitumorale: aumentare l’apporto di acidi grassi omega -3 aiuta a prevenire il carcinoma della mammella, della prostata e dell’intestino crasso, oltre a ridurre il rischio della metastatizzazione. Gli acidi grassi omega -3 agiscono riducendo la crescita e la mobilità delle cellule tumorali.
     
  • Altri effetti benefici: un equilibrato apporto di acidi grassi omega -3 migliora la funzione dei sistemi nervoso, gastrointestinale ed immunitario, oltre a migliorare la salute della pelle, dei capelli e delle unghie.